Il Santuario della Beata Vergine del Rosario
Il Santuario della Beata Vergine del Rosario è il principale monumento della Pompei moderna. Venne costruito tra il 1876 e il 1939. È luogo di culto e devozione come testimoniano le centinaia di ex voto, custoditi nel palazzo della Delegazione pontificia, che sorge accanto alla basilica.
La chiesa è a croce latina a tre navate, ha una grande cupola, una cripta, due cappelle laterali, un campanile sormontato da una croce di bronzo e una sala museo. La facciata presenta due ordini: quello inferiore è in stile ionico, quello superiore è in stile corinzio. Nel 1901 il Santuario è divenuto Basilica Pontificia grazie a papa Leone XIII.
Il famoso quadro della Beata Vergine del Rosario è custodito nell’altare maggiore e, ogni anno, è venerato da circa quattro milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Il dipinto, che presenta una cornice in bronzo e diversi preziosi, arrivò a Pompei da Napoli nel 1875 e, secondo la leggenda, una giovane donna che si era rivolta alla Madonna per chiederle una grazia, fu guarita dall’epilessia.
Il santuario venne edificato dal Beato Bartolo Longo come “Tempio o Monumento alla Pax Universale”. Oltre alla costruzione del luogo di culto il Beato realizzò alcuni centri di accoglienza per gli emarginati, un orfanotrofio femminile, un ospizio per i figli dei carcerati e alcuni asili infantili.