Il tour degli scavi

All’area archeologica di Pompei si accede attraverso la struttura a doppio arco di porta Marina che fa parte della cinta muraria risalente al VI secolo a.C. poi rifatta in epoca sannita e dopo le guerra sociale. Proprio a quest’ultimo periodo risale il tempio di Venere. Risalgono invece al II secolo a.C. il santuario di Apollo, ricostruito in parte dopo il terremoto del 62 d.C e la Basilica, centro dell’amministrazione della giustizia e degli scambi commerciali. Sia il santuario che la basilica si affacciano sul grande Foro.

Sull’altro lato della piazza si può notare il fregio marmoreo che completa l’ingresso del cosiddetto edificio di Eumachia deputato alle attività commerciali. Il nome vuole rendere omaggio alla sacerdotessa che ne decretò la costruzione durante il regno di Tiberio. L’edificio di Eumachia è separato dal Macellum (il mercato) dai templi pubblici dedicati ai Lari, gli spiriti protettori delle anime degli antenati defunti e dal tempio di Vespasiano.